Roma, 22 dicembre 2025 – La Medicina Generale ha bisogno di risposte concrete e non più rinviabili. SNAMI chiede al Governo l’avvio immediato dell’iter per il riconoscimento della specialità in Medicina Generale, elemento indispensabile per dare una nuova prospettiva all’assistenza territoriale.

«La specialità é una scelta strategica per il Servizio Sanitario Nazionale – dichiara Angelo Testa, presidente nazionale SNAMI –. Senza un percorso specialistico riconosciuto, la Medicina Generale perde attrattività e il sistema rischia di non reggere, soprattutto sul fronte del ricambio generazionale».

Per lo SNAMI, il riconoscimento della specialità è il presupposto per una reale riforma delle cure primarie: formazione adeguata, valorizzazione delle competenze e pieno allineamento agli standard europei.

Un percorso con un core curriculum universitario-territoriale con un SSD dedicato alla medicina generale/internistica con docenti provenienti dal territorio.

«Senza la specialità – conclude Testa – ogni progetto di riorganizzazione del territorio resta incompleto. È il momento di assumere decisioni chiare»