“L’Agenzia delle Entrate per quanto riguarda l’esenzione dell’Irap per gli ambulatori dei medici di medicina generale, valuterà caso per caso. Infatti per questo settore è previsto solo un intervento normativo e non amministrativo”. È questa la risposta che qualche mese fa ha dato il Governo all’interpellanza della Camera che chiedeva un intervento di esclusione degli oneri fiscali derivanti dall'interpretazione applicata dall’Agenzia delle entrate all’ambulatorio del Mmg per quanto concerne il pagamento dell’Irap. Così il contenzioso tra Agenzia delle Entrate e i Mmg continua il suo corso e le sentenze si susseguono. Il risultato? La necessità di aggiornarsi su una vera e propria “telenovela” di cui non bisogna perdere nemmeno una puntata. Il titolo dell’ultima potrebbe essere: “Arrivano i rimborsi”. I protagonisti sono i Giudici di Cassazione che il 4 luglio hanno depositato due ordinanze (n.15306; 15307) che rigettano i ricorsi dell’Agenzia delle Entrate per scongiurare i rimborsi dell’Irap ai Mmg già concessi in appello. La decisione della Cassazione si basa su svariate sentenze a favore dei Mmg che si sono susseguite in questi ultimi anni, in particolare si fa riferimento alle sentenze n.10240 del 2010 e 1158 del 2012. Nelle nuove ordinanze depositate, i Giudici ribadiscono: è oramai jus receptum che “la disponibilità, da parte dei medici di medicina generale convenzionati con il Ssn, di uno studio dotato delle attrezzature indicate nell'art. 22 dell'Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale, reso esecutivo con D.P.R. 28 luglio 2000, n. 270, essendo obbligatoria ai fini dell'instaurazione e del mantenimento del rapporto convenzionale, non integra, di per sé, in assenza di personale dipendente, il requisito dell'autonoma organizzazione ai fini del presupposto impositivo dell'Irap". Attenzione però, sia che abbiano o meno dipendenti, secondo i consigli diramati dai vari consulenti fiscali di cui si avvalgano le diverse organizzazioni di categoria, ai Mmg conviene sempre pagare e poi chiedere il rimborso dell’Irap.(pubb. Digital MD del 15-7-14)