Visite fiscali: attenti alle fake news
Dalla data di pubblicazione in gazzetta del decreto 17 ottobre 2017 inerente il “Regolamento recante modalità per lo svolgimento delle visite fiscali” la stampa ha dato grande risalto al tema delle visite mediche di controllo ai lavoratori in malattia.
Purtroppo anche questo settore non è stato immune dalle fake news e sono circolate, perfino sulla stampa specializzata, molteplici informazioni inesatte relative alle novità in merito alle nuove modalità di esecuzione delle visite fiscali che hanno allarmato sia i lavoratori che i medici addetti ai controlli.
In particolare, Alfredo Petrone, Segretario Nazionale del Settore FIMMG INPS, precisa che: “la ‘cadenza sistematica e ripetitiva’ fissata dal decreto non consente e non consentirà mai l’esecuzione di più visite di controllo nella stessa giornata allo stesso lavoratore, bensì la possibilità, così come è sempre avvenuto per il lavoratori del comparto privato, che sia reiterata la visita fiscale nel periodo prognostico compreso da un solo certificato di malattia”.
Riguardo alle funzioni del medico di controllo, invece, Annalisa Sette, responsabile nazionale Snami Medicina Fiscale, puntualizza che: “non è previsto alcun incentivo per i medici in conseguenza di un eventuale riduzione prognostica e il numero di visite quotidiane che il medico deve effettuare è stabilito giornalmente dall’INPS in misura massima di 8 visite al giorno (4 per ogni fascia)”.
“E’ importante chiarire – ribadisce Alfredo Petrone – che il compito principale del medico di controllo è la tutela della salute del lavoratore in malattia, mediante una corretta valutazione prognostica medico legale in grado di correlare la temporanea inabilità lavorativa alla effettiva mansione svolta. Se svolgere bene questa funzione, insieme alla certezza della esecuzione della visita, contribuisce alla lotta all’assenteismo e agli abusi, a noi non può far altro che piacere e ciò è stato anche uno degli obiettivi del polo unico della medicina fiscale”.