Come si evince dalla nostra comunicazione espressa nelle interviste all’esecutivo nazionale, da quanto chiesto nella mozione del comitato centrale di Riva del Garda del 10 aprile e dalla serrata politica dello Snami,anche dietro le quinte nei confronti delle istituzioni e della politica,sono state recepite le nostre richieste ed è stato di fatto variato l’atto di indirizzo.Infatti i tecnici rispondono alla Lorenzin che la continuità assistenziale potrà essere modulata secondo le esigenze regionali.
L’azione seria e continua di un sindacato rispetto al frastuono demagogico di chi avrebbe voluto far “cassetta sindacale” da questa vicenda,secondo il Nostro stile e la politica “del fare” di sempre.Non ci fermiamo qui:andremo avanti per cercare di far recepire dalla parte pubblica e perché siano formalizzate altre nostre richieste.
Angelo Testa.
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